16.11.11

Rete?


Chi si ferma è perduto. Me ne sto accorgendo, man mano che gli anni passano.
E' ovvio, riempi la tua giornata di impegni e avrai meno tempo per rimuginare e gettare l'esca ai dèmoni che, appena ti rilassi, ti tirano per la manica e ti strattonano, per farti andare a fondo con loro.
Non devo lasciare che accada, non posso. La mia incontestabile forza si lascia scalfire a più riprese, attraverso questi spiragli di "forzata" solitudine e ipertrofica immobilità. L'immaginazione, grande alleata, può tramutarsi in un mostruoso mondo fallace che attrae ingannando e ci lascia con un pugno di mosche in mano, oscurando la realtà tangibile che ci sorriderebbe, se solo smettessimo di ignorarla.

La gente ti salva. Ricordo bene queste parole. Le sento tremendamente vere. Eppure non riesco a metterle in pratica. Non ancora. Ma il Tempo si assottiglia e se è pur vero che non è lui ad essere tiranno, come scrivevo qualche giorno fa, ma siamo noi ad avere troppe - e spesso sbagliate - pretese, devo fare in fretta. Ma come?

Invidio chi non perde tempo e si getta nell'Azione. Invidio costruttivamente, non malevolmente. Ma non c'è niente da invidiare. Ci sarebbe solo da imitare. Nel senso di prendere esempio, farne tesoro e poi personalizzare.

A volte preferirei dimenticare nomi e vie di accesso, pur di non inciampare.
Forse prima o poi lo farò.
Come il buon Kaufman.

Non c'entra niente, ma da qualche giorno ho saputo che Prince Faster non trasmette più a Radio Rock. Vi sembrerà strano, ma è come se avessi perso un altro compagno di viaggio lungo la strada...


YUKI, AKA PRISMA

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Soundtrack: Tirami Una Rete - Banco Del Mutuo Soccorso


1 commento:

Anonimo ha detto...

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