21.1.10

Arida

Silenzio. Assordante.
Lentamente mi uccide.
Come sono potuta arrivare a tanto?

Arida.
Niente più da dare.
Un intero IO da ricostruire.

Perché mi sono fatta questo? Perché non sono fuggita via lontano, quando ancora potevo farlo?
Perché ho voluto a tutti costi vivere una vita "normale"? Perché sto ancora qui, a tentare di salvare il salvabile, io che non potevo permettermelo?

Caro lettore, più o meno casuale o sconosciuto, non ti impressionare. Ci sono cose che non riesco a dire. Cose di cui non voglio parlare. Cose di cui DEVO parlare.
Cerco in me la forza di alzare la testa. La forza di non vergognarmi più di ciò che NON È MIO.
Se ciò che leggi non ti aggrada, se il mio parlare infastidisce il tuo ottimismo, non proseguire oltre.

Troppe volte mi sono negata lo spazio di parlare. Troppi tabù. Troppi falsi miti. Troppo "quieto vivere" che rischiava lo smottamento. La Famiglia quale sacro valore. La Famiglia come nido d'amore. La Famiglia che diventa terrore. Una Famiglia che non ha colpe e che, ciononostante, le crea.

Non ci sono Angeli né Demoni in questa storia, signori. Solo un'unica accozzaglia confusa, più o meno accentuata. Ne vidi entrambe le facce e no, non ne fui sollevata.

YUKI, AKA PRISMA TBFKA MUSEUM

Soundtrack: Like Tears In Rain - Covenant

4 commenti:

Mio ha detto...

La famiglia, si quella talvolta impressiona. Sembrerebbe impossibile che ci possa legare così stretti a cose che non si vogliono. Non si dovrebbe, nessuno dovrebbe darci questi sensi di colpa che poi non ci lasceranno mai.

Buona giornata Yu',

Roberto

Ishtar ha detto...

Sorellina cara...capisco bene tra le righe cosa dici...la famiglia alle volte complica tutto...e tu hai bisogno di creare un tuo spazio, il tuo io, indipendentemente dai doveri...hai fatto le tue scelte, oggi però vivi un altra fase...io ti direi...se ti va vieni da me...offro il mio pc...non so se tu possa farlo ora...ma se potessi e sapessi che ti sarei utile, ti assicuro che verrei io da te...non hai che da dirmelo e almeno qualche giorno salgo...
Continua a tirare tutto fuori, questa è la strada, fidati, senza svuotare, guardare, affrontare, non potrai essere te stessa ne abbracciare completamente la luce...uffi ma come sono noiosa oggi....
Tvb enormemente

Vale ha detto...

In mio conoscente inglese la chiama
"the family god"

desaparecida ha detto...

Avere il coraggio di "uccidere" la propria famiglia è uno dei passaggi più importanti per potere crescere!
Io l'ho fatto tardi....forse ancora nn bene.....ancora sono piena di mattoni e fango e prima di costruire tutto passerà un po' di tempo!

Un bacio