19.5.09

L'Istinto E L'Infinito



Inutile aggrapparsi al razionale. Tutto sfugge, il Senso, la Meta, il Nucleo Fondante.
Un brivido primordiale, senza altra spiegazione. Tutto sfuma, i contorni si affastellano in un disegno ignoto. Ed io sono senza difesa alcuna.
Solo l'Istinto mi dà pace. Il desiderio di Infinito mi sorprende e mi annienta. Un respiro lungo quanto la notte dei tempi.
E la Musica. Che dice sempre tutto, molto meglio di me.

Soundtrack: The Sage - Emerson Lake & Palmer

I carry the dust of a journey
that cannot be shaken away
It lives deep within me
for I breathed it every day

You and I are yesterday's answers
the earth of the past come to flesh
Eroded by time's rivers
to the shapes we now possess

Come share of my breath and my substance
and mingle our streams and our times
In bright infinite moments
our reasons are lost in our eyes

6 commenti:

Cattivo Maestro ha detto...

Sono diventato un sostenitore del tuo blog!

Mio ha detto...

Certe volte aggrapparsi alla Ragione è come stringere le briglie per non cadere da un cavallo sul quale non si ha più il controllo, meravigliosa creatura di nome Istinto. L'aria è diversa quando si corre in se stessi è fatta, come hai detto tu, di brivido, di Infinito di incoscienza.
Già la Musica... che chitarra, che voce, che atmosfera... ah quegli anni!!!
A presto,

Roberto

desaparecida ha detto...

è vero tutto sfuma,e spesso solo delle note (che poi sono respiro odore tatto e molto gusto)riescono e delimitarne i contorni...pur rimanendo sfumati....

Un baciotto

fabio r. ha detto...

ELP??? 'mecojoni !!! ovvero per i cispadani complimenti!!!
ammazzate che bei gusti! vidi uno degli ultimi concerti in italia quasi trascinato dal cugggino rockettaro e nulla fu lo stesso...
brava!!

Radio Pazza ha detto...

A me succede al mare con il vento e la sabbia ...

Bak

Prisma ha detto...

@Cattivo Maestro: grazie mille! Ne sono davvero contenta!

@Mio: l'Istinto sa essere ahimè anche meschino e beffardo... Come ci si può difendere dai suoi inganni? Certo è che ci devo lavorare, se voglio evitare di affondare...

@desa: note catartiche. A volte dolorose, a volte salvifiche. Un bacio anche a te, mia cara.

@fabio: sapevo che avresti apprezzato ;) Non sai quanto sei fortunato ad averli visti dal vivo. GRRRRR!

@Bak: anche a me... questi giorni mi sto ammazzando di iodio ;)